Per Sant’Apollonia, dialettale Pulonia o Bulonia, originaria di Alessandria d’Egitto, circolano diverse leggende sul suo martirio, ciascuna con una trama differente.
Incolpata di vilipendio alla religione pagana fu sottoposta ad efferate torture, tra cui lo strappo dei seni con grandi tenaglie arroventate; le ferite causate, tuttavia, furono sanate miracolosamente da San Pietro apparsole in visione.
Originario dell’Illiria (odierna Albania), si dice che conquistò fama in Oriente per avere esorcizzato il figlio dell’imperatore bizantino Gardiano.
Se nella festa di Tutti i Santi, è tradizione che, soprattutto nelle chiese antiche, si espongano alla pubblica venerazione le reliquie dei Santi, oggi è giusto proporre la vita di quei santi che hanno vissuto nella nostra terra del Salento, rendendola preziosa non solo agli occhi degli uomini, ma soprattutto agli occhi di Dio.
Tra le numerose leggende legate alla presenza a Lecce di San Francesco d’Assisi si registra quella che il santo si sia fermato nel 1222 presso l’originario convento dei frati minori e vi abbia lasciato un sandalo al quale furono attribuite miracolose guarigioni.
Ricorre oggi il venticinquesimo anniversario della morte del Servo di Dio Nicola Riezzo. Il 20 agosto del 1998, infatti, moriva nella sua abitazione di Via Carritelli a Squinzano dove era nato l’11 dicembre del 1904, da Giuseppe Pacifico Riezzo e Oronza Renna.