Alla seconda sessione del Sinodo dei vescovi, in programma dal 2 al 27 ottobre in Vaticano, ci saranno anche due vescovi cinesi. A confermarlo è stato il card. Mario Grech, segretario generale della segreteria generale del Sinodo, rispondendo alle domande dei giornalisti durante la conferenza stampa odierna in sala stampa vaticana.
Trovare gli strumenti per rendere realtà il sogno di una Chiesa missionaria e, quindi, più accogliente, aperta, snella, capace di camminare con le persone, umile.
“Il narcisismo d’autore è nemico della sinodalità perché contrappone l’uno all’altro, vuole mettere uno al di sopra dell’altro, umilia la comunione che è la premessa e il frutto della sinodalità”.
Si svolgeranno a Roma due assemblee sinodali nazionali dal 15 al 17 novembre 2024 e dal 31 marzo al 4 aprile 2025, durante le quali saranno preparati uno strumento di lavoro (Instrumentum laboris) prima e le Propositiones dopo, per offrirle al discernimento dei vescovi circa gli orientamenti e le decisioni da assumere sul futuro delle Chiese in Italia.
“Come l’identità di popolo di Dio sinodale in missione può prendere forma concreta nelle relazioni, percorsi e luoghi nel cui intreccio si svolge la vita della Chiesa?”.
La Chiesa di Lecce, dopo aver ascoltato nei due anni di “fase narrativa” del Cammino Sinodale in corso il popolo di Dio, e dopo aver approfondito nella “fase sapienziale” il tema scelto dalla diocesi Nuovi linguaggi per comunicare la fede e creare nella Chiesa corresponsabilità e sinodalità, ha sintetizzato in un documento il lavoro svolto in quest’ultimo anno, inviandolo alla segreteria del Comitato nazionale del Cammino Sinodale nei tempi richiesti.