Si svolgeranno a Roma due assemblee sinodali nazionali dal 15 al 17 novembre 2024 e dal 31 marzo al 4 aprile 2025, durante le quali saranno preparati uno strumento di lavoro (Instrumentum laboris) prima e le Propositiones dopo, per offrirle al discernimento dei vescovi circa gli orientamenti e le decisioni da assumere sul futuro delle Chiese in Italia.
“Come l’identità di popolo di Dio sinodale in missione può prendere forma concreta nelle relazioni, percorsi e luoghi nel cui intreccio si svolge la vita della Chiesa?”.
La Chiesa di Lecce, dopo aver ascoltato nei due anni di “fase narrativa” del Cammino Sinodale in corso il popolo di Dio, e dopo aver approfondito nella “fase sapienziale” il tema scelto dalla diocesi Nuovi linguaggi per comunicare la fede e creare nella Chiesa corresponsabilità e sinodalità, ha sintetizzato in un documento il lavoro svolto in quest’ultimo anno, inviandolo alla segreteria del Comitato nazionale del Cammino Sinodale nei tempi richiesti.
“La sinodalità non è forma ma essenza della nostra Chiesa”. Così ha chiarito il teologo tedesco Christian Hennecke nel suo intervento del 9 maggio scorso a Lecce sulla Sinodalitá: sfida per nuovi paradigmi e linguaggi ecclesiali.
Perché parlare di ‘Sinodalitá: sfida per nuovi paradigmi e linguaggi ecclesiali’?
“La situazione in cui viviamo è molto più ‘liquefatta’ di un tempo, e quello che manca nei ‘non-rapporti’ è quell’amore che ascolta fino in fondo l’altro per scoprire insieme la verità”.