“Hai le ore contate, ti ammazziamo”. E poi il lancio di sassi, bottiglie e bastoni. È successo qualche giorno fa a Roma, zona Quarticciolo. A farne le spese per l’ennesima volta è don Antonio Coluccia, il prete noto per il suo impegno contro lo spaccio e la criminalità nelle periferie della Capitale.
“La situazione che stiamo vivendo a Deir Mimas è drammatica. Il nostro villaggio domina il fiume Litani che scorre più in basso nella valle” dove sono rintanati i miliziani di Hezbollah.
Sono aumentati del 44% i crimini d’odio anticristiani in Europa. È quanto denuncia l’Osservatorio sull’intolleranza e la discriminazione contro i cristiani in Europa (Oidac Europe) nel suo ultimo rapporto annuale.
Una persecuzione asfissiante, continua, senza tregua. Se si poteva pensare che, dopo la “deportazione” della spina nel fianco del regime, il vescovo Rolando Álvarez, il presidente Daniel Ortega e la vicepresidente “consorte” Rosario Murillo allentassero la presa nei confronti della Chiesa cattolica del Nicaragua i fatti dicono che ciò non è avvenut.
Anche ad agosto Telefono Azzurro mantiene attive tutti i giorni, 24 ore su 24, le sue linee di ascolto, per rispondere alle richieste di aiuto di bambini e adolescenti in difficoltà e offrire loro l’ascolto e il supporto degli esperti.
Non bastano quattro tendoni per risolvere il dramma dei senza dimora a Roma. È quanto espresso dalla Caritas diocesana romsns nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto Lamberto Giannini.