Si sono concluse, le solenni quarantore eucaristiche di Arnesano, col canto del Te Deum, che chiude questo tempo santo di adorazione, che la comunità arnesanese vive nei giorni di Carnevale, a partire dal mezzogiorno della domenica di Quinquagesima.
Come da tradizione, l’ultimo sabato di gennaio, la comunità di Arnesano festeggia Sant’Antonio Abate, la cui statua è custodita durante l’anno nell’omonima chiesetta posta proprio all’inizio della strada di Novoli.
A causa del nuovo Dpcm del 18 dicembre 2020, che nei giorni dal 24 al 27, dal 31 al 3, 5 e 6, chiude totalmente i comuni (zona rossa), l'ordinazione diaconale di Antonio De Nanni, che in un primo momento era programmata a Lecce in cattedrale si svolgerà nella chiesa madre di Arnesano, parrocchia d’origine del candidato.
Un momento di grande commozione per tutta la comunità arnesanese, è stato quello vissuto ieri, solennità dell’Immacolata Concezione, in occasione della “Declaratio” e della “Professio Fidei” dell’accolito Antonio De Nanni.
La Chiesa di Lecce, loda e ringrazia il Buon Pastore che provvede agli operai della sua messe.
Dopo un triduo di preparazione e l’anniversario della Dedicazione della chiesa madre, ad Arnesano, domenica scorsa, si sono svolti i festeggiamenti in onore della Vergine Maria, venerata come Madonna Assunta, titolare della parrocchia.
Una piazza gremita di fedeli, nel rispetto delle norme sanitarie vigenti, ieri sera al Rione Riesci, frazione di Arnesano, per festeggiare il patrono, San Giovanni Battista, a cui è dedicata la rettoria del rione.
Al suono delle campane a festa della chiesa madre e della chiesa del Sacro Cuore, detta“li monici”, con la solenne benedizione dell’arcivescovo Michele Seccia, si sono riaperti i battenti dello storico Oratorio “don Orione” di Arnesano, rimasto fermo e in stato di abbandono per molti anni.
Ad Arnesano da domani torna a vivere il teatro annesso all’oratorio dei Padri Orionini, un luogo che per la comunità locale ha rappresentato per diversi decenni il fulcro della vita sociale e religiosa.
Nella memoria di San Pompilio Maria Pirrotti, si è concluso l’anno formativo dei ministranti della matrice di Arnesano, dopo il tour de force della festa patronale.