Su queste pagine abbiamo spesso definito Arnesano come la piccola terra santa dell’arcidiocesi leccese a motivo del celebre crocifisso miracoloso lì venerato.
Un evento unico e grandioso, quello vissuto ieri sera dalla comunità di Arnesano e dall’intera diocesi di Lecce e dal Salento.
Fin dal 1600, è tradizione, per il popolo di Arnesano, il lunedì dell’Angelo, recarsi in pellegrinaggio presso la chiesetta rurale di Montevergine.
È stato l’arcivescovo Michele Seccia ad intonare il Gloria e l’Alleluja pasquale per la comunità di Arnesano. Una sorpresa, la sua, che ha lasciato la comunità a bocca aperta, esplosa, dopo giorni, in un pianto di gioia.
A mezzogiorno di oggi, l’intera comunità di Arnesano, tramite i social, in comunione con l’intera nazione italiana e la Santa Sede, si è unita alla preghiera del parroco don Antonio Sozzo e del sindaco Emanuele Solazzo.
Anche ad Arnesano si celebrerà in diretta streaming a porte chiuse e senza popolo, la solennità dell’Annunciazione del Signore, o più tradizionalmente detta “l’Annunziata”.
Si è concluso proprio ieri sera, nella chiesa madre di Arnesano, col canto dei vespri e del Te Deum, il tempo delle solenni Quarantore eucaristiche iniziate domenica a mezzogiorno.
Ad Arnesano (Le), la rassegna “Sfere Sonore” torna in scena con un recital per violino e pianoforte, omaggio a Beethoven nella stagione che ne celebra i 250 anni dalla nascita.
Torna ad Arnesano “Sfere sonore”. Stasera, infatti, verrà inaugurata la seconda Stagione Concertistica prodotta dall’Associazione Musicale Opera Prima.
Si preparano ad andare in scena per la “Festa degli Auguri” i cento piccoli studenti di musica partecipanti alla II edizione di “Sistema Musica Arnesano”.