A mezzogiorno di oggi, l’intera comunità di Arnesano, tramite i social, in comunione con l’intera nazione italiana e la Santa Sede, si è unita alla preghiera del parroco don Antonio Sozzo e del sindaco Emanuele Solazzo.

Insieme, solo loro due, hanno vissuto un minuto di silenzio dinanzi al municipio, con bandiere a mezz’asta e suono dalle campane a lutto, per ricordare tutti i defunti della pandemia. Subito dopo si sono spostati in chiesa madre, ai piedi del Crocifisso miracoloso, patrono del paese, per recitare la preghiera composta dall'arcivescovo Michele Seccia per chiedere la liberazione dal Coronavirus e la preghiera di benedizione e affidamento della comunità di Arnesano, dell’Italia e del mondo intero alla protezione di Gesù Crocifisso, con il suono della campane a festa, in segno di speranza e di memoria del miracolo che nel 1848 salvò dalla peste il piccolo comune che all'epoca contava 1450 abitanti.

È stato un momento molto emozionante, dedicato non solo ai defunti, ma anche a tutti coloro che in queste ore lottano con la malattia, in totale isolamento; al sacrificio di medici, infermieri, volontari, forze dell’ordine, sacerdoti e vescovi che stanno dando la vita per salvare la vita del popolo italiano, cercando di non lasciar solo nessuno.

Ad oggi, in Arnesano, non vi sono persone positive al Covid-19. Non si può che esserne grati al Signore e al buon senso dei cittadini che stanno rispettando le regole, dimostrando di essere una vera e bella comunità.