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Il prossimo 22 luglio alle 11, alla presenza di mons. Michele Seccia, arcivescovo metropolita di Lecce e dell’assessore all'Industria turistica e culturale della Regione Puglia Loredana Capone, taglio del nastro di inaugurazione della storica struttura, in Largo Palazzo Marchesale.

 

Appena restaurato, il Teatro “Oratorio don Orione” viene restituito alla comunità arnesanese ed è destinato a diventare sala da concerto attrezzata con un prestigioso pianoforte a coda “Fazioli”, sala di registrazione audio e video con apparecchiature all’avanguardia e sede del progetto “Residenza estiva Siae”.

Alla cerimonia parteciperanno le talentuose sorelle musiciste Beatrice e Ludovica Rana, che si esibiranno con il padre pianista Vincenzo.

Nel pomeriggio interventi musicali alle ore 19, 21, 22 dei sette violoncellisti under 35 selezionati che, coordinati dal violoncellista Andrea Cavuoto, dal 17 al 31 luglio, parteciperanno alla “Residenza estiva Siae”.

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, (per prenotazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

L’Oratorio è una costruzione realizzata nel 1947 grazie alla generosità della Marchesa Giulia Bernardini.

Nel corso degli anni è stato centro di incontri e aggregazione ed ha accompagnato la crescita spirituale, culturale, sociale di generazioni fino alla fine del secolo scorso.

Dall’abbandono in cui era caduto è stato tratto grazie all’iniziativa dell’Associazione musicale “Opera Prima”, in Ats (Associazione temporanea di scopo n.d.r.) con la Parrocchia Maria SS. Assunta e il Comune di Arnesano, attraverso la partecipazione al Bando della Regione Puglia volto a valorizzare e riqualificare spazi culturali e naturali del territorio regionale.

“Restaurare un ambiente da dedicare a un teatro non significa solo riempire di attività uno spazio fisico ma farlo diventare simbolo di civiltà”, afferma con convinzione Vincenzo Rana, presidente di “Opera Prima”.

La stessa Associazione ha promosso la “Residenza Artistica SIAE”, grazie al contributo messo a disposizione dalla “Società Italiana degli Autori ed Editori”, attraverso il bando “Per Chi Crea” sostenuto dal Mibact e gestito da SIAE, a supporto della creatività e della promozione culturale dei giovani.

I sette violoncellisti, d’età compresa tra i 17 e i 31 anni, vincitori del bando sono: Stefano Bruno e Gianluca Montaruli di Foggia, Silvia Gira di Palermo, Caterina Isaia di Bergamo, Gianluca Pirisi di Teramo, Mirko Sciambarruto di Taranto, Paolo Tedesco di Torino, tutti pluripremiati in competizioni internazionali e con una formazione di alto profilo.

Dopo il concerto inaugurale del 22 luglio si esibiranno il 25 luglio durante la seconda serata del Festival Internazionale di Musica da Camera “ClassicheForme”, nella suggestiva cornice dell’Abbazia di S. Maria di Cerrate, patrimonio Fai, sulla provinciale Squinzano-Casalabate, accanto alla pianista Beatrice Rana ed al violoncellista Giovanni Sollima, eseguendo in prima assoluta il brano inedito “Reperti” per pianoforte e orchestra, scritto appositamente per l’occasione da Sollima.

Sono programmati altri due concerti durante i quali i musicisti residenti si esibiranno in varie formazioni: il 30 luglio per leSere Fai”, sempre a Cerrate e il 31 luglio a Caprarica di Lecce presso il cortile del Palazzo baronale.

 

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