In concomitanza con la festa della Santa Famiglia, l'arcivescovo Michele Seccia ha diffuso in tutta la diocesi la terza lettera alle famiglie tenendo fede a uno degli impegni assunti dal pastore per l'anno pastorale.
Si è svolta questa mattina, presso il salone dell'Episcopio di Piazza Duomo a Lecce, la conferenza stampa del progetto #forticomegliulivi, campagna di sensibilizzazione sociale lanciata dall'Unione Sportiva Lecce, in collaborazione con Arcidiocesi di Lecce, Associazione Italiana Città dell'Olio e Centro Studi Visioni da Sud.
È stato il Natale dell’Hospice di San Cesario, quello dello scorso 23 dicembre, giorno in cui come tradizione ha visto l’arcivescovo Michele Seccia recarsi per porgere una parola di speranza e sollievo per tutti coloro che sono ricoverati nella struttura, di sostegno per tutto il personale medico e assistenziale, di incoraggiamento ai familiari dei pazienti.
Momenti intensi in un'atmosfera surreale in Piazza Duomo dove intorno al presepe sotto l'Arcu te Pratu si sono radunate centinaia di persone per vivere con l'arcivescovo Michele Seccia la deposizione del Bambinello tra Maria e Giuseppe.
Sono giorni di festa ma anche faticosi per certi versi. Per l’arcivescovo Michele Seccia in particolare: tra incontri per gli auguri pubblici e privati e numerose celebrazioni natalizie.
“Questa mia presenza qui - ha esordito l’arcivescovo Michele Seccia nel porgere i suoi auguri ai presenti nell’aula consiliare di Palazzo dei Celestini - è proprio per esprimere il valore del dialogo, della relazione che ci deve essere tra chi ha responsabilità di qualunque tipo lavorativa, di rappresentanza politica, religiosa”.