Una comunità in cammino sui passi del pane eucaristico. Si può riassumere così la solennità del Corpus Domini a Lecce. “Non un gesto simbolico - ha detto l’arcivescovo Michele Seccia al termine della processione ringraziando i presenti per la devota e numerosa partecipazione - ma la processione eucaristica è testimonianza della presenza viva di Cristo nelle nostre comunità, nelle nostre famiglie, in ogni credente”.
Domani 23 giugno, Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo (Corpus Domini), com’è consuetudine anche a Lecce si svolgeranno i riti legati alla ricorrenza liturgica.
Passati gli anni della gioventù e raggiunta la maturità, cosa possono ancora significare gli auguri di buon compleanno? Se poi chi aggiunge un altro anello alla catena della vita è un vescovo, il nostro vescovo, cosa ci anima profondamente a dirgli: “Auguri padre”?
All’indomani dell’elezione dei nuovi sindaci di Lecce, Campi Salentina, Lequile e Novoli, comuni dell’arcidiocesi di Lecce, l’arcivescovo Michele Seccia ha inviato un suo personale messaggio di auguri indicando loro uno stile di servizio e di condivisione ciascuno con la propria comunità.
Nel tardo pomeriggio di ieri, mons. Michele Seccia ha presieduto in cattedrale una celebrazione eucaristica nella memoria liturgica di San Paolo VI e nell’ottavo anniversario della morte del compianto arcivescovo suo predecessore ed amico mons. Cosmo Francesco Ruppi.
Mons. Michele Seccia, arcivescovo metropolita di Lecce, ha voluto rendere omaggio al reliquiario della madonna delle lacrime di Siracusa, in visita a Novoli presso il convento dei padri passionisti.