La corruzione, dice Papa Francesco, evocando il suo dialetto piemontese, “spuzza”. La cronaca, locale e nazionale, non manca mai di riferimenti alle tante puzze della corruzione. Il malaffare, in questi giorni a Lecce, puzza di corruzione elettorale, abuso d'ufficio e falso ideologico, scambi illeciti, case popolari promesse e barattate, prestazioni sessuali e via discorrendo.
Quando la comunicazione è, per usare un’espressione di Papa Francesco, “costruttiva”… Quando la Chiesa si propone, ancora secondo un’espressione del Papa, il valore della prossimità alla gente che vive, magari molto faticosamente, la propria giornata…