Il ricordo di Paolo VI - che oggi Papa Francesco proclamerà ufficialmente santo - in una articolo redazionale comparso sul “Miles Christi”, quindicinale per il clero (Molfetta, anno XLVI, n. 13-14 dicembre 1968): Papa Montini aveva appena annunciato che avrebbe trascorso il Natale del ‘68 a Taranto con gli operai del siderurgico.
Le emozioni non forniscono mai buoni consigli, neppure… ai legislatori. Le emozioni forti (come possono essere la rabbia e la paura) spingono a scegliere la via breve che non risolve il problema e genera reazioni che possono essere virulente.
È facile rilevare che i collegamenti, i rapporti e le amicizie del mondo digitale sviluppano diffuse relazioni con caratteristiche molto specifiche. Con tante valide opportunità: Papa Francesco già nel 2014 auspicava che il mondo digitale costituisse “un luogo ricco di umanità”, una “rete di persone umane” e l’anno scorso proponeva un “giornalismo di pace”.
Non sappiamo ancora se e come sarà strutturato il cosiddetto reddito di cittadinanza. Il se dipende dai soldi che dovranno essere recuperati all’interno del bilancio dello Stato; il come dagli obbiettivi che si vorrà in concreto perseguire.
L’impegno con il quale è doveroso condannare, senza riserve, la pedofilia è ben poca cosa rispetto alle cure e alle premure con le quali l’intera comunità deve mobilitarsi per prevenire ogni possibile offesa a danno delle bambine e dei bambini.
Un grande sospiro di sollievo, impercettibile ma profondo, ha tirato la nostra comunità presbiterale dinanzi alla notizia, apparsa sulla prima pagina della Gazzetta di Lecce di ieri, circa la presunta inconsistenza delle accuse di pedofilia per un nostro confratello, con il quale condividiamo fatiche e gioie del nostro ministero sacerdotale.