Nell’ambito della vasta pubblicistica che, da ormai un anno, affronta la drammatica questione della Pandemia da Covid-19, esaminando le molteplici e complesse problematiche, spicca, per la sua originalità, un libretto intitolato “Il risveglio del male. Il Covid-19. Un vulcano planetario in eruzione. Che fare?”.
All’inizio di questo nuovo anno e mentre la pandemia continua a d imperversare, di fronte ai tragici eventi che hanno drammaticamente coinvolto la “patria” della democrazia, nel giorno dell’Epifania, si è manifestato un problema con cui saremo chiamati inevitabilmente a fare i conti.
È stato presentato recentemente il 54° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese. Al termine di un anno eccezionale, la fotografia che ne emerge è, a dir poco, altrettanto eccezionale.
Si conclude oggi, nella basilica superiore di Assisi e in diretta streaming, il grande evento intitolato “Le economie di Francesco”, voluto fortemente da Papa Francesco e, non a caso, nella città di Francesco da Assisi.
Mentre la pandemia ancora non si arresta, si comincia a fare seriamente i conti con le varie modalità di lavoro e di insegnamento a distanza. Sarà il caso di riflettere un po’ sull’argomento, perché in merito si registrano pareri discordanti.
Il 31 agosto 1870, nasceva a Chiaravalle, in provincia di Ancona, Maria Montessori, la più autorevole pedagogista italiana e tra le più importanti d’Europa.