Il recente blocco della ChatGPT , ultima frontiera dell’AI (Artificial Intelligence) può essere letto come il tentativo di bloccare lo sviluppo delle applicazioni scientifiche (e questo vorrebbe dire bloccare lo sviluppo dell’umanità), ma, al tempo stesso, potrebbe costituire, invece, la prima applicazione pratica delle così dette “scienze della vita”, che sembrano garantire un grande futuro per l’uomo sulla terra.
Si compie quest’anno il 60° anniversario di “Bologna Children’s Book Fair”, la rassegna del libro per ragazzi, diventata ormai celebre in tutto il mondo.
Ci sono argomenti nel nostro tempo che rappresentano delle vere e proprie sfide per l’essere umano. Una di queste è certamente rappresentata dall’intelligenza artificiale.
La cronaca di questo inizio di anno ci ha fornito notizie contraddittorie, ma degne di seria considerazione. Iniziamo dalla vicenda accaduta in una scuola secondaria di secondo grado di Rovigo, dove uno studente della classe prima (15/16 anni ?) ha sparato in classe alla professoressa di biologia con una pistola ad aria complessa, di fronte alla ilarità di tutti gli altri alunni.
L’anno che ci lasciamo alle spalle è stato unico e, per certi versi, irripetibile. L’evento sicuramente più significativo, per la sua drammaticità, è stato certamente costituito dallo scoppio della guerra, tra Russia e Ucraina, nel cuore della vecchia Europa, a seguito dell’invasione della prima a danno della seconda.
Dopo le vicende recenti che hanno letteralmente travolto l’umanità, dall’epidemia di Covid 19 alla guerra in Ucraina, si palesa all’orizzonte un’alba di interessi ritrovati e rinnovati che si coniugano con la scoperta della cultura in tutte le sue manifestazioni.