Scrivere qualcosa su Carlo Acutis è necessario quanto pericoloso. È necessario perché la vita di Carlo, consumata in così pochi anni e quasi del tutto priva di eventi eclatanti, rischia di non soddisfare mai completamente il nostro bisogno di conoscere, sapere e capire.
Domani, 28 febbraio, alle 12 nel Palazzo Apostolico Lateranense, si terrà la sessione di chiusura dell’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù eroiche, fama di santità e dei segni del Servo di Dio Alcide De Gasperi, laico e padre di famiglia.
Martedì scorso la Santa Sede ha reso noto che Papa Francesco ha riconosciuto Salvo D’Acquisto Venerabile con la tipologia del dono della vita.
Il Papa ha approvato i voti favorevoli della sessione ordinaria dei cardinali e vescovi membri del Dicastero delle cause dei santi per la canonizzazione del Beato Bartolo Longo, fedele laico, nato a Latiano il 10 febbraio 1841 e morto a Pompei (Italia) il 5 ottobre 1926.
Se, per caso, si dovesse scrivere un racconto in chiave moderna in grado di privilegiare l’”attualità” di un santo italiano, al fine di constatare quanto sia sentito particolarmente vicino dai fedeli o sia oggetto d’invocazione, la figura di San Valentino solleciterebbe richiami terreni, di puro consumismo, benché protegga un nobile sentimento qual è l’amore.
“Accogliendo le petizioni e i desideri di pastori, di religiose e religiosi, come di associazioni di fedeli, considerato l’influsso esercitato dalla spiritualità di Santa Teresa di Calcutta in diverse regioni del mondo”, il Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ha disposto che il nome di Santa Teresa di Calcutta “sia iscritto nel Calendario romano generale e la sua memoria facoltativa sia celebrata da tutti il 5 settembre”.