In questo periodo la Chiesa cattolica è impegnata intensamente, a livello nazionale e internazionale, nel suo percorso sinodale. Vale la pena riflettere, dunque, su ciò che motiva a intraprendere tale cammino, su ciò che lo sostiene, sulle difficoltà e le sfide che esso deve affrontare.
Ci sarà un altro aumento dei tassi di interesse, già dal 15 dicembre e probabilmente - stimano gli analisti - dello 0,50%.
È un problema più grande di noi, forse. E non è un problema solo nostro: in Italia come nel Regno Unito, nei Paesi in via di sviluppo come nelle democrazie più longeve, manca una classe dirigente. Oppure se c’è spesso presenta seri deficit.
Ci affacciamo, con gli altri amici di Lecce, in Piazza San Pietro intorno alle 15.30 di un martedì pomeriggio allietato da un clima piacevolmente mite, tipico - mi dicono - dell’ottobre romano.
Riuscirà il nuovo Parlamento a elaborare e varare una legge elettorale degna di un Paese autenticamente democratico e dedito al bene pubblico? Non solo. Riusciranno i cittadini a ritornare a forme rinnovate di formazione e partecipazione politica per cambiare la legge elettorale e determinare una migliore classe politica?
Un lungo pomeriggio a discutere con giovani e adulti delle scuole di politica di Cercasi un fine, Cassano delle Murge, sull’eticità del voto costituisce una di quelle esperienze che rincuorano, anche se aprono uno spaccato più profondo sugli interrogativi di chi responsabilmente si appresta a votare il 25 settembre.