Alla fine si tratterà di scrivere una nuova pagina del legame che unisce Lecce al suo primo vescovo. Sabato 13 aprile, nel corso di una cerimonia pubblica alla presenza delle autorità cittadine e dell'arcivescovo Michele Seccia, la copia della celebre statua del santo patrono, realizzata dalla Fonderia Nolana Del Giudice, sarà issata sulla colonna della principale piazza del capoluogo salentino.
È l’elemento più caratteristico dello skyline leccese. Un vero emblema della città. Stiamo parlando della colonna di Sant’Oronzo che, nei prossimi giorni, vedrà il ritorno di un'immagine del patrono sulla propria sommità, tornando così a riprendersi il ruolo che le spetta.
“Come pastore di questa Chiesa locale, fondata da Sant’Oronzo, sono felice per questo traguardo. Mi sembra un sogno - ha commentato così l'arcivescovo Michele Seccia l’annuncio del sindaco Salvemini del ritorno in piazza della statua di Sant’Oronzo sia pure in una copia fedele - dopo tanti anni di solitudine della colonna della Piazza antica di questa città”.
Sarà l’arcivescovo Michele Seccia a presentare e ad accompagnare domattina, 20 marzo, nel corso dell’Udienza generale del mercoledì la Rete delle Città Oronziane da Papa Francesco.
La comunità di Botrugno ha ospitato martedì scorso, nel giorno della memoria patrocinio di Sant’Oronzo, in ricordo del 20 febbraio 1743, le municipalità oronziane, che nel 2022 hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per iniziare questo percorso tra devozione, promozione e marketing territoriale.
Un oggetto antico dallo stile contemporaneo. È il medaglione con l'immagine di Sant'Oronzo presentato in occasione della festa patronale 2023, su iniziativa di Oronzo Urso, un provetto artigiano. L'opera è stata realizzata sul modello creato dal maestro scultore e cartapestaio Marco Epicochi, che ha bottega a Lecce in Piazza Duomo.