Prima che si affermasse l’odierna consuetudine di offrire regali a Natale, è toccato a una figura non inquadrabile nella tradizione cristiana, la Befana, portare doni ai bambini e, in alcuni casi, addirittura carbone a quelli che lo avessero meritato.
Centodieci anni fa, il 6 gennaio 1914, a Bari nasceva Vittorio Bodini, in una famiglia di origine e formazione leccese.
Il ricordo è doveroso, oltre che affettuoso, per celebrare i 59 anni di vita della biblioteca “R. Caracciolo” situata a Lecce nel convento dei Frati Minori, già palazzo suburbano di Fulgenzio della Monica (via imperatore Adriano).
Allo scadere di questo 2023, dopo quattro anni dal 2019, il prossimo 2024 sarà bisestile e il mese di febbraio avrà 29 giorni anziché 28 come suo solito.
Nei paesi di tradizione cristiana, soltanto di recente la rigenerazione dell’anno vecchio si compie alla mezzanotte del 31 dicembre.
Non è facile ricostruire la giornata di Natale di qualche decennio fa e sapere, per esempio, come si trascorreva il tempo in casa o quali pietanze costituivano il pranzo al quale oggi si dà particolare rilievo.