C’era una volta uno zaino con due bretelle colorate... Potrebbe essere l'inizio di una favola, di una vecchia favola per bambini, che genitori e nonni raccontavano ai loro piccoli.
Ogni anno un tema sociale che aiuti a riflettere ed a far sì che la festa non si esaurisca senza dare frutti di crescita umana e spirituale.
Una forma speciale di pellegrinaggio, magari declinata in una sfumatura differente, che unisce sport e preghiera, competizione e devozione.
Un cartellone che mette insieme spettacolo e sport per un programma tanto ricco quanto variegato. Torna a Campi Salentina, dopo diversi anni di assenza, la manifestazione che tradizionalmente rallegrava le serate agostane.
Un responsabile che tuteli le persone con disabilità, nel tentativo di favorire la loro inclusione nel tessuto sociale e, al contempo, sviluppare quello spirito solidale di cui una comunità sente sempre più il bisogno.
Importante riconoscimento per il professore Pio Grasso, tra i fondatori a Campi Salentina, ormai 50 anni fa, della polisportiva “Adolfo Consolini”, ma da sempre colui che ne ha incarnato con maggiore efficacia lo spirito.