Tra i motti ironici che, pronunciati al momento giusto, attestavano l’arguzia del popolo leccese e salentino in genere, e che alleggerivano un’eventuale atmosfera di tensione ne registriamo alcuni.
“Un viaggio in giro per il mondo” attraverso il suono del clarinetto. E’ quello compiuto dal clarinettista maestro Salvatore Coppola nella sua ultima opera musicale.
Commosso per i numerosi auguri onomastici ricevuti attraverso Portalecce, don Franco Lupo ha voluto ringraziare tutti e ciascuno ‘di persona personalmente’ (cfr Camilleri A., Il commissario Montalbano - espressione consueta dell’agente di polizia Agatino Catarella).
Fino a qualche decennio fa, in molti centri della provincia di Lecce e, soprattutto, nel capoluogo, vivevano stabilmente gruppi di etnia zingara, abili nel costruire e nel riparare quatare e fersure, pentole di rame.
Promuovere la diffusione della conoscenza e la valorizzazione di beni, istituti e luoghi di cultura nella disponibilità di enti ecclesiastici: è questo l’obiettivo dell’avviso pubblico “Beni ecclesiastici”, che si inserisce nella strategia Smart-In Puglia della Regione Puglia, che promuove interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale.
In alcuni atti notarili stilati in vari centri salentini, risalenti ai secoli XVII, XVIII e XIX, relativi a capitoli matrimoniali ed elenchi patrimoniali si trovano citati i cosiddetti beni dotali consistenti in attrezzi per la lavorazione delle paste fatte in casa.