Il mondo d'oggi ha bisogno di testimoni in grado di riuscire a dare comportamenti che possano orientare un agire imperniato sulla responsabilità.
Se questo è vero per ogni essere umano, acquista ancor più rilevanza nel momento in cui si parla di ragazzi e di un mondo nel quale essi sono chiamati ad esser sempre più protagonisti.
Ecco perché i giovani dell'equipe del Movimento Studenti di Azione Cattolica di Lecce insieme a don Federico Andriani, loro assistente, dopo un'attenta osservazione del tessuto giovanile che vive l'esperienza della presenza nella scuola, ora mancante a motivo del contenimento del contagio della pandemia da Covid-19, hanno ritenuto opportuno raggiungere i loro coetanei con una breve e affettuosa lettera-messaggio (SCARICA QUI ) al fine di incoraggiarli, sostenerli e spronarli ad una condotta che potesse essere imperniata sul rispetto delle regole e sull'applicazione di norme in grado di salvaguardare la salute propria e quella altrui.
Un modo semplice per continuare a scolpire in giovani vite l'identikit del buon cristiano e dell'onestà del cittadino.
Mons. Franco Lupo è cavaliere dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme dal 1997, è sacerdos per una lunga vita a servizio della Chiesa, è un "classico", un magister vitae (ed abbiamo tanto bisogno di maestri di vita, di uomini e di donne autentici, nel tempo in cui viviamo fatto in parte di superficialità, di approssimazione, di chiasso, di vuota apparenza), e per questo sentiamo tutti di dovergli qualcosa, una parte del bello e del buono (kalòs kagathòs) che c'é in ognuno di noi.
La sala riunioni “don Federico De Pascalis” del Comitato provinciale Csi di Lecce, ha ospitato l’Assemblea ordinaria dell’ente di promozione sportiva e associazione di promozione sociale che per il prossimo quadriennio olimpico 2021-2024 ha eletto il presidente territoriale, revisore dei conti e del consiglio provinciale nella terra salentina.
“Il ministero dell’Interno ha annunciato che sostituirà ‘padre e madre’ con ‘genitore 1 e genitore 2’, per risolvere problematiche giuridiche”, le quali “riguarderebbero il fatto che oggi per tutelare la privacy si costringerebbero i dichiaranti ad affermare falsamente di essere padre o madre nei casi in cui non ci si possa ritenere tali perché, ad esempio, entrambi uomini”.
Siamo a gennaio, mese della pace, tempo di riflessione e impegno, in un momento così unico e, per tanti versi, faticoso, che siamo chiamati ad abitare curando e stando accanto a ciascuno, come ricorda il Papa nel messaggio per la 54ª Giornata mondiale della pace.
“Carissimi sacerdoti assistenti e parroci, vi raggiungiamo perché avvertiamo il desiderio di condividere con voi alcune riflessioni che il presidente nazionale di Azione cattolica, Matteo Truffelli, ha affidato ad un articolo dal titolo ‘Il volto dell'Ac nella Chiesa di oggi’, all'interno del più ampio dossier dedicato all’Associazione dalla rivista «Orientamenti Pastorali», diretta da mons. Domenico Sigalini”.