Anche Maria Rosaria Manzo, figlia del defunto diacono Arturo, ha scritto un breve messaggio per ricordare la sollecitudine di don Oronzo per il riconoscimento della santità di Luigia Mazzotta.
Prima dell’estremo saluto a don Oronzo De Simone, il vicario generale, don Luigi Manca ha letto alcuni messaggi di cordoglio giunti all’arcivescovo Seccia. Tra questi anche quello di mons. Domenico D’Ambrosio, arcivescovo emerito di Lecce. Ecco il testo integrale.
L’ultimo incontro con don Oronzo è stato due giorni prima della sua morte, in cattedrale, prima dell’inizio della processione dei Santi Patroni.
Riceviamo e pubblichiamo dal vescovo emerito di Rrëshen, monsignor Cristoforo Palmieri che in questi giorni si trova in Albania per il suo ministero, una lettera inviata dall'arcivescovo Michele Seccia per scusarsi per la sua assenza oggi ai funerali.
Sono rimasto addolorato, come credo tutti i sacerdoti leccesi, alla notizia della morte del carissimo confratello don Oronzo De Simone, e nello stesso tempo resto colpito dal giorno nel quale il Signore della risurrezione e della vita lo ha chiamato a stare per sempre con lui: la solennità dei santi nostri patroni Oronzo, Giusto e Fortunato per i quali aveva una devozione profonda, fatta di ammirazione ascetica, di amore filiale e di incessante supplica sulle note dell’inno Ave Oronti.
Caro don Oronzo, quale dispiacere e quale gioia sapere che proprio nel giorno del tuo onomastico, nel giorno della solennità che dice l’identità della Chiesa di Lecce, hai raggiunto il Paradiso.