Il silenzio della notte e la devozione orante della città hanno accolto ieri sera nelle vie e nelle piazze del centro storico le statue del Cristo morto (attribuita al Maccagnani) e della Desolata rivestita a nuovo grazie ai recenti interventi di restauro voluti da Claudio Selleri, priore della confraternita di Gesù agonizzante e Santi Medici.
“Di null’altro mai ci glorieremo se non della croce di Gesù Cristo, nostro Signore: egli è la nostra salvezza, vita e risurrezione; per mezzo di lui siamo stati salvati e liberati”.
Con la Messa in coena Domini, ha preso il via ieri sera il Triduo Pasquale con la Messa in coena Domini.
Ieri sera, all’inizio della Messa del Crisma, don Vito Caputo, vicario episcopale per gli affari generali e parroco della cattedrale, rappresentando i sentimenti del clero diocesano, ha rivolto il saluto all’arcivescovo Michele Seccia e gli ha formulato gli auguri di Buona Pasqua. Di Seguito, il testo integrale.
La cattedrale di Lecce era gremita come si addice ad una grande circostanza.
Dopo la solennità e la pregnanza di segni e significati della Messa del Crisma di ieri sera, oggi la Chiesa celebra il Giovedì Santo.