In queste foto ricevute da Andrea Gaudino, Gabriele Coppola, Giammarco Mazzeo, Alessio Marenaci, Stefano Zaffino, Fabiola Fasano, Riccardo Longo, Mirto De Rosario, Silvia Andrioli, Emilio Longo, Giulia Spagnolo, don Antonio Murrone e da don Riccardo Calabrese le parrocchie di Lecce e di alcuni comuni della diocesi imbiancate dopo la nevicata dell’inizio del 2017.
Due anni fa - era l’inizio del 2017 - la sorpresa fu grande. Lecce, il Salento, la Puglia e tutto il sud Italia furono protagonisti di un evento inatteso, imprevisto, ‘troppo’ straordinario: la neve. Tanto imprevedibile da trovarci totalmente impreparati. Ma comunque stupiti, da rimanere a bocca aperta.
Nella ricca e fastosa basilica del Rosario a Lecce, già nota come San Giovanni D’Aymo, si trova lo splendido e ricco altare del presepe, poco noto al pubblico ma che andrebbe approfondito nel suo originale complesso compositivo.
Samuele Dell’Onze è uno studente leccese di appena 18 anni. E sta per concludere brillantemente il percorso del Liceo artistico di Lecce nella sezione “multimedia e audiovisivo” diretta dal Maurizio Madaro.
Nel Duomo di Lecce si trova uno dei presepi più originali per composizione ed allestimento attribuito, con alcune perplessità, a Gabriele Riccardi datato intorno alla metà del ‘500.
Dopo poco più di un anno di intensi lavori, la chiesa di Sant’Anna a Lecce ieri è stata riaperta al pubblico attraverso una cerimonia presieduta dall’arcivescovo Seccia ed un concerto del Conservatorio “Tito Schipa”. Per l’occasione abbiamo incontrato l’architetto Giuseppe Fiorillo, direttore dell’ufficio diocesano per i beni culturali.