Inizia il suo cammino anche il nuovo Consiglio pastorale diocesano costituito per un quinquennio dall’arcivescovo Michele Seccia dopo aver accolto le designazioni dei vari uffici diocesani e delle foranie.
I componenti dopo opportuna convocazione, si riuniranno domani 29 gennaio alle 19, presso l’aula magna dell’Istituto superiore di scienze religiose “don Tonino Bello”, sotto la guida dell’arcivescovo metropolita e dell’arcivescovo coadiutore Angelo Raffaele Panzetta per insediare questo organismo di partecipazione e, dunque, procedere alla nomina del segretario del suddetto consiglio.
I presenti, poi, aiutati dai presuli verificheranno il cammino sinodale della Chiesa particolare di Lecce, discuteranno circa il trasferimento dei locali della curia arcivescovile presso lo stesso Centro “Giovanni Paolo II” così da fornire alla stessa una organicità e una maggiore fruibilità pastorale e rifletteranno su quanto concerne la vita della comunità ecclesiale di Lecce, in modo particolare la totale partecipazione dello stesso consiglio pastorale ai tavoli sinodali che si terranno nelle giornate del 3,10 e 17 febbraio presso la chiesa di Sant’Irene in quella che è la fase profetica del cammino sinodale delle Chiesa italiana.
L’arcivescovo Seccia, dal canto suo, convocando il consiglio pastorale per la sua prima seduta, e facendo riecheggiare le parole dello statuto così si è espresso: “Quest’organismo di partecipazione è una importante espressione del popolo di Dio che è in Lecce e si configura come uno strumento attraverso cui clero, religiosi e laici, studiano e fanno discernimento riguardo alla missione e all’attività pastorale della Chiesa locale; pertanto vi esorto caldamente a partecipare con spirito di servizio e di disponibilità affinché assieme possiamo comprendere la volontà di Dio per la nostra diocesi e rispondere con generosità alle sfide che ci attendono”.
Un nuovo capitolo del libro di vita della Chiesa di Lecce sta per essere scritto: lo Spirito Santo accompagnerà questa nuova avventura affinché la comunità ecclesiale leccese sappia scrutare i segni dei tempi e si sforzi di annunciare con coraggio e audacia il Vangelo della Speranza.
