La città di Lecce e, in particolare, la comunità di San Massimiliano Kolbe ospitano oggi e domani la Peregrinatio della statua e della spada di San Michele Arcangelo, in arrivo direttamente dalla basilica santuario di Monte Sant’Angelo.
Un tipografo con le mani nella carta e nell'inchiostro e la testa sempre un po' fra le nuvole e tra i ricordi. E da raccontarne ne aveva tanti Alberto Buttazzo, l'ultimo dei tipografi leccesi vecchio stampo improvvisamente scomparso mercoledì sera.
Domani 18 marzo giungono a Lecce la statua e la spada di San Michele Arcangelo. “L’unica Spada che porta la pace” dichiara don Antonio Murrone parroco della chiesa di San Massimiliano Kolbe dove, fino a domenica 19 marzo sarà possibile venerare l’effige di marmo opera dello scultore Andrea Sansovino, datata al 1507, provenienti dalla basilica santuario di Monte Sant’Angelo.
Anche Lecce si prepara a festeggiare la solennità di San Giuseppe Patriarca nella storica chiesa di Sant’Antonio da Padova nei pressi di Piazza Sant’Oronzo, da sempre conosciuta come chiesa di Sant’Antonio della piazza o di San Giuseppe proprio in riferimento al culto di tradizione e alla confraternita che vi risiede.
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Un evento di grazia, per tutti, in questo tempo di Quaresima. La statua di San Michele Arcangelo e la sua spada, proveniente dalla Basilica di Monte Sant’Angelo secondo la tradizione, direttamente consacrato dall’Arcangelo, sarà accolta a Lecce, nella parrocchia di San Massimiliano Kolbe i prossimi 18 e 19 marzo.