Inizia l’estate con le lunghe notti della movida. Una risorsa per i commercianti, per il turismo, una gioia per i più giovani; ma anche un pericolo se non è gestita correttamente.
L’anno scolastico termina oggi, e i ragazzi della Generazione Z, si scoprono sempre più fragili e disorientati. I dati sul dilagare dei disturbi depressivi giovanili sono lì a testimoniarlo.
“Credono nella famiglia (90%) e nell’amicizia (86%)”, ma “i rapporti con gli amici (64%) e il tempo libero (53%) sono il perno della soddisfazione degli adolescenti italiani, assai più delle relazioni familiari (52%) e della vita scolastica (35%)”.
Non pensavo che sarei tornato a scrivere, a ben vedere anche fin troppo presto, di Chiara Ferragni et similia. Gli influencer sono persone che vivono sulla superficie percepibile, e quindi sono per definizione argomento noioso.
“La presenza dei giovani ucraini alla Giornata mondiale della gioventù di Lisbona vuole essere una testimonianza”.
“Non c’è vocazione senza missione. E non c’è felicità e piena realizzazione di sé senza offrire agli altri la vita nuova che abbiamo trovato”.