La sera del 2 gennaio scorso, la chiesa madre di Torchiarolo era gremita di fedeli provenienti da più parti, per festeggiare il 40° anniversario di ordinazione presbiterale di Padre Vincenzo Caretto, che per diversi anni è stato viceparroco della comunità.
La comunità di Torchiarolo si prepara a vivere la festa patronale in onore del SS. Crocifisso. La tradizione narra che la piccola statua lignea sia stata ritrovata sul litorale di Lendinuso, probabilmente caduta da una nave mercantile veneziana e trasportata dalla corrente marina, sulle spiagge del nord Salento.
Con la celebrazione di martedì scorso, 19 settembre, memoria di San Gennaro, si sono concluse le celebrazioni estive nelle marine di Torchiarolo, che in realtà erano già state sospese dal 3 settembre scorso.
Servono ancora i campiscuola? Questa domanda riecheggia nelle teste degli educatori giovani di Azione cattolica da qualche anno, facendo i conti con viaggi attrattive ben più "libere" e a buon mercato.
Le marine di Torchiarolo si preparano a vivere le rispettive feste patronali.
Domenica scorsa nella chiesa di San Michele nella marina di Lendinuso, il viceparroco don Antonio De Nanni e il diacono Achille Giglio, a nome di tutta la comunità parrocchiale di Torchiarolo, hanno conferito il mandato e la benedizione al gruppo di giovani pellegrini di Torchiarolo, pronti a partire per la Giornata mondiale della gioventù di Lisbona il prossimo 23 luglio unendosi al pellegrinaggio dei giovani della Chiesa di Lecce.