“Questa epidemia ci priva della santa messa ma non di Cristo vivo e vero!”: questo il messaggio che il giovane don Mattia Murra ha inviato alla comunità di Santa Maria del Popolo in Surbo dopo la conferma della sospensione delle messe sino al 3 aprile.
La comunità parrocchiale di Santa Lucia in Surbo è in festa per il 20° anniversario della dedicazione della nuova chiesa, avvenuta il 5 marzo del 2000.
È un continuo “work in progress” per la comunità parrocchiale di Santa Maria del popolo in Surbo: presto nuovi lavori di restauro della chiesa.
Attraverso la partecipazione a due bandi regionali, a gennaio 2019 la parrocchia Santa Maria del popolo di Surbo ha ottenuto due finanziamenti (che si sommeranno ad una quota parte della parrocchia stessa) per poter terminare i restauri della parte esterna della chiesa, già iniziati qualche anno fa con il restauro della facciata.
Tra i progetti del giovane parroco, don Mattia Murra, vi è anche il restauro e consolidamento del campanile: per tale ragione ha avviato una simbolica e simpatica raccolta fondi che ha visto come protagoniste le monetine da 1 e 2 centesimi, che ormai stanno cadendo in disuso. La risposta della comunità parrocchiale a tale insolita idea di don Murra è stata super positiva: oltre 150 kg di centesimi sono stati donati e il valore della raccolta fondi si aggira attorno ai 1000 euro.
“La raccolta dei centesimi volge al termine e sono davvero contento, non per la somma di denaro che abbiamo raggiunto, bensì per la quantità di persone che hanno preso parte all’iniziativa: adulti, giovani, anziani e bambini… tutti protagonisti felici di un altro bel progetto per la nostra comunità” queste le parole del parroco.
Tra i lavori più urgenti vi è anche la ristrutturazione del pavimento solare: devono essere rimossi ben due strati di guaina posti in passato sul tetto della chiesa e sostituiti con un pavimento in cocciopesto.
“Work in progress” è dunque il modus vivendi della comunità di Santa Maria del popolo in Surbo, sempre travolta da tante belle e importanti iniziative.
Per la prima volta il Rosario umano martedì 28 gennaio nella parrocchia Santa Lucia in Surbo.
Vivere oggi il Vangelo e annunciarlo è dovere di ogni cristiano. Donarlo alle giovani generazioni diventa sempre più difficile, quasi una sfida, alla quale, però, non bisogna rinunciare.
Anche quest’anno i bambini della matrice di Surbo vivono l’esperienza della “Colazione con Gesù”: “È bello vedere tanti bimbi con i propri genitori che, con gioia, al mattino presto sono in chiesa per Lui”.