Il tempo di Avvento si apre a Squinzano con le solenni celebrazioni in onore del patrono San Nicola di Myra organizzate dalla parrocchia matrice in collaborazione con l’amministrazione comunale e il Circolo pro feste “San Nicola”.
Stasera 31 ottobre, nei Primi Vespri di Ognissanti - che per alcuni è la festa di Halloween - nel santuario dell’Annunziata e della Madonna del Garofano in Squinzano, alle 20, la consueta santa messa di consolazione, liberazione e guarigione presieduta da don Antonio Sozzo, esorcista della diocesi.
L’associazione “21 ottobre 1618 - Opera Maria Manca”, in collaborazione con la compagnia teatrale Ghefiura e la comunità parrocchiale San Nicola e Mater Domini di Squinzano, propone quest’anno - presso il santuario diocesano dell’Annunziata e della Madonna del garofano - la seconda edizione di “Una notte al santuario”, con un copione del tutto inedito rispetto a quello proposto lo scorso anno.
Intenso e toccante il momento di preghiera vissuto ieri sera nella comunità parrocchiale di Santa Maria delle Grazie di Squinzano.
La parrocchia Santa Maria delle Grazie in Squinzano, su iniziativa del parroco, Padre Salvatore Giardina (Ofm), accoglie oggi la Croce di Cutro, simbolo di uno dei grandi mali del nostro tempo: l’esodo, di proporzioni bibliche, di gente disperata che dall’Asia e dall’Africa si riversa sulle coste dell’Europa.
Si tengono in questi giorni a Squinzano le celebrazioni e i festeggiamenti in onore della Madonna del garofano (LEGGI), titolo che solo in questo lembo di terra si dedica alla Vergine; per trovarne uno simile bisogna scomodare il grande Leonardo da Vinci che, nel lontano 1473, dipinse un olio su tavola intitolato appunto “La Madonna del garofano”.