In periodo di pandemia, la difesa della salute è diventata l’assoluta priorità sociale, com’è naturale che sia quando in gioco è la vita delle persone. È la stessa salute che viene tutelata quando si riesce a mantenere l’ambiente pulito e accogliente, preferendo il verde degli alberi al grigio della cementificazione.
Domani, giovedì 21 novembre, la Provincia di Lecce celebra la Giornata nazionale degli alberi (istituita dall’articolo 1 della legge n.10/2013) e la Festa dell’Albero, insieme a comuni e scuole del Salento.
Ieri, 27 settembre, è stato promosso a Lecce come in molte altre città, un corteo globale chiamato «Fridays for Future» , istituito e voluto fortemente dalla sedicenne Greta Thunberg, la quale ha scosso in maniera efficace una generazione intera sul problema climatico, dell’inquinamento e delle risorse naturali.
“Nella giornata più calda dell’anno centinaia di ulivi malati per la Xylella sono andati a fuoco favorito dal vento che ha fatto dilagare le fiamme tra le piante ormai secche”.
Su invito del direttore Claudio Scamardella, anche l'arcivescovo Michele Seccia ha voluto rendersi presente per condividere la tappa leccese - quarta della serie (dal Fondone a via Lizzanello) - della lodevole iniziativa del Nuovo Quotidiano di Puglia, “Sporchiamoci le mani”.
Impegni su Xylella, danni da gelate e frodi alimentari: sono quelli che ha preso il ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio, durante l’incontro con la delegazione della Coldiretti, guidata dal presidente, Ettore Prandini, in occasione della manifestazione che ha portato migliaia di agricoltori in piazza a Roma a sostegno del piano “Salva olio”, messo a punto dall’organizzazione.