0
0
0
s2sdefault

Mettere in pratica la conversione ecologica. Guardando tutto intorno a noi con gli occhi di Dio: bisogna imparare a tornare come i custodi del giardino.

 

 

 

La maggior parte delle persone attribuisce a Papa Francesco la chiamata del mondo a una "conversione ecologica" nella sua enciclica Laudato si'. Ma in quel documento del 2015 sulla "cura della nostra casa comune", afferma che in realtà è stato San Giovanni Paolo II a chiedere per primo una "conversione ecologica globale" durante un'udienza generale tenuta dal defunto papa polacco all'inizio del 2001.

Ma cosa significa esattamente la frase? E, soprattutto, come la mettiamo in pratica? A pochi giorni dal raduno a Napoli con il titolo “Ambiente, clima ed energia”: a Napoli la scommessa green G20 per il ministero della Transizione ecologica bisogna considerare il cambiamento climatico, la biodiversità e la povertà; tutela e ripristino dei suoli degradati; gestione sostenibile dell'acqua; protezione “rafforzata” dei mari; contrasto all’inquinamento plastico marino; cooperazione per l’uso sostenibile e circolare delle risorse; non si può pensare che non stia accadendo nulla di fronte al variare delle temperature e alle problematiche dell’inquinamento che a lungo andare metteranno in degrado anche la nostra natura salentina ancora apparentemente incontaminata.

La sfida globale che ci attende non è solo quella che affronteranno nelle aule questi rappresentanti del G20 ma ciascuno di noi che a partire dal suo piccolo può vincere la sfida e aiutare la casa comune.

 

Forum Famiglie Puglia