“La fretta della quotidianità a volte ci porta lontano rispetto a quello che è successo pochi anni fa. A noi il dovere di riflettere rispetto a quello che la storia ci ha consegnato e di dare un contributo diverso e migliore”. Con queste parole il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva ha esordito oggi alla celebrazione del Giorno della Memoria, promossa da Provincia e Prefettura, insieme ai componenti del Comitato per la Valorizzazione della Cultura della Repubblica Italiana.
Prefettura e Provincia, insieme ai componenti del Comitato per la Valorizzazione della Cultura della Repubblica Italiana, celebrano il Giorno della Memoria lunedì 28 gennaio alle ore 9.30, nel Salone degli Specchi, della Prefettura di Lecce.
Mittente: Stefano Minerva. Destinatari: i ragazzi del Salento. È la lettera con cui il presidente della Provincia di Lecce ha voluto esternare le proprie emozioni al termine della visita dei campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau, in Polonia, insieme a Terra del Fuoco Mediterranea e agli studenti partiti per il progetto Treno della Memoria.
Cittadinanza onoraria di Monteroni di Lecce a Giovanni Impastato, fratello di Peppino, vittima di mafia nella notte tra l’8 ed il 9 maggio 1978. Un Giovanni Impastato che si è detto emozionato, oltre che onorato, per tale riconoscimento.
In un video diventato virale in pochi giorni e pubblicato da Fanpage la testimonianza della città di Napoli che con calore e solidarietà sanguigna ha manifestato vicinanza e accogliente generosità agli immigrati della Sea Watch.
La Provincia di Lecce è quest’anno parte attiva del progetto “Treno della memoria” promosso in Puglia dall’associazione culturale Terra del Fuoco Mediterranea, con il patrocinio dell’Ente provinciale.