“Rialzarsi per ripartire più forti di prima”. È questo ciò che deve fare il Lecce di mister D’Aversa che affronta al Via del Mare, in questa dodicesima giornata del campionato di serie A, il Milan di Pioli.
“Poteva essere fuorviante ragionare sul Milan dopo aver visto la sua gara contro l’Udinese. Sono abituati a vincere e non dobbiamo avere dubbi: il Milan è la squadra vista in Champions”.
Un lampo di Almqvist al 72' e un Falcone super non bastano al Lecce per avere la meglio sulla Roma, che la ribalta al fotofinish. Le colpe del Lecce sono evidenti e perdere così è pura follia. I salentini avevano la partita in pugno ma hanno sbagliato il raddoppio e hanno commesso l'imperdonabile errore di credere di aver portato in porto la gara. A ciò si aggiunga un arbitraggio a senso unico. Così si riassume la gara di oggi.
“Giocare a testa alta e senza paura”. È questo ciò che deve fare il Lecce di mister D’Aversa che affronta oggi allo Stadio Olimpico, in questa undicesima giornata del campionato di Serie A, la Roma di Mourinho.
“Dobbiamo scendere in campo con l’obiettivo di fare risultato. La Roma è una squadra forte, lo stadio pieno e ci sarà una bella cornice di pubblico. Da parte nostra deve esserci la personalità di andare a fare la prestazione: normale che il risultato sarà la conseguenza di tutto questo”.
È stato un Lecce bello, creativo, capace di macinare gioco e andare più volte al tiro, eppure sfortunato nel subire il gol nel momento migliore della gara. Una dormita generale in area di rigore, una indecisione di Gonzalez e una diagonale fatta a metà da Gendrey, hanno consentito a Buongiorno di siglare il gol ospite. Così il primo tempo, dove i salentini, hanno largamente dominato, si è chiuso coll'immeritato vantaggio ospite, difeso fino alla fine.