“Non c’è Trepuzzi senza don Antonio né don Antonio senza Trepuzzi”. È così che ieri mattina don Vincenzo Marinaci si è rivolto all’arcivescovo Michele Seccia.
Alla presenza dell’arcivescovo Michele Seccia, ieri sera, la comunità parrocchiale “Cuore Immacolato di Maria” in Lecce, ha reso grazie al Signore per i 70 anni di ordinazione sacerdotale del carissimo don Marcello De Sario, suo primo parroco.
L’estate è tempo di ristoro anche per i sacerdoti e i laici che lavorano al buon funzionamento della “macchina diocesana”.
“Ripartire. Per una pastorale missionaria nel segno della speranza”. Potrebbe sembrare un semplice slogan e invece è il titolo della tre giorni di formazione per il clero che la Chiesa di Lecce per iniziativa dell’arcivescovo Michele Seccia vivrà a Merine, presso l’oratorio “San Giovanni Bosco”, dal 7 al 9 settembre.
È vero, non sarà come tutte le altre volte. A causa delle misure di distanziamento sociale, anche i festeggiamenti per i Santi Patroni di Lecce, come le altre (quasi innumerevoli) feste patronali che costellano l’estate pugliese, si svolgeranno in una modalità alternativa.
L'annoso problema della disoccupazione, a seguito della pandemia da Covid-19, ha assunto dimensioni preoccupanti.