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Il Lecce degli ex Lucioni e Falco affronta una delle favorite per la promozione, il Benevento, nella prima giornata del campionato di serie B. Al “Ciro Vigorito” servirà una gara di livello.

inizio campionato

I quattro schiaffi ricevuti in Coppa Italia dal Genoa, per opera del centravanti polacco Piatek, hanno rappresentato per il Lecce un momento quasi “formativo”. Lepore e compagni si sono scontrati subito con una realtà che, ovviamente, non può essere la stessa della serie C (sebbene, negli ultimi anni, la categoria abbia visto margini di crescita tecnica piuttosto evidente). Quella vista a Marassi, però, non era nemmeno l'espressione massima della compagine giallorossa; anzi, il vero potenziale avrà modo di dispiegarsi nel mezzo del campionato cadetto, conquistato con le unghie e con i denti al termine della precedente stagione. Ecco perché la sfida che vedrà avversarie Benevento e Lecce, al “Ciro Vigorito”, dimostrerà quanto i ragazzi di mister Liverani siano riusciti ad apprendere dalla batosta ligure. La sbornia della promozione sia, ormai, solo un dolce ricordo. È adesso che inizia il bello.

BENEVENTO-LECCE,  OCCHIO AGLI “EX” – Sarà, vada come vada, il match clou della giornata, ma anche una bella reunion. Basti pensare a due “ex”, sponda Lecce, legati a Benevento da esperienze ed emozioni indimenticabili. A cominciare da Fabio Lucioni, storico capitano dei campani, per poi proseguire con Filippo Falco. Entrambi, infatti, furono tra i protagonisti della favolosa cavalcata terminata col coronamento di un sogno, quello della massima serie, divenuto realtà ma durato appena un anno. Sia il centrale difensivo che l'attaccante mancino dovrebbero partire titolari nello scacchiere tattico ponderato da mister Liverani.

LA CORAZZATA BENEVENTANA – Oltre che a giocare in casa, davanti al pubblico amico (dodicesimo uomo in campo nel vero senso della parola, considerato il sostegno fragoroso per la propria squadra in ogni partita), il Benevento può contare su una rosa competitiva e, con ogni probabilità, che punta subito a tornare in serie A. Maggio e Nocerino – uno terzino destro del Napoli per anni, l'altro vice campione d'Europa con la Nazionale Italiana a Euro 2012 – raffigurano gli acquisti di punta della “corazzata” campana, senza contare, poi, lo “spaventoso” tridente composto da Insigne (fratello di Lorenzo, colonna portante del Napoli di Ancelotti), l'ex barese Improta e bomber Coda, quest'ultimo fattosi notare per le sue doti da puntero. E poi ancora Viola, Tello, Costa, Letizia, Puggioni. Tutti atleti che sanno cosa significa marcare gente come Higuain, Icardi, Dybala, Perisic. Al trio Torromino-La Mantia-Falco non basterà dare il massimo. Bisognerà oltrepassare i propri limiti.

STICCHI DAMIANI: “CI ASPETTA UN CAMPIONATO DIFFICILE” – Dalle colonne del sito ufficiale uslecce.it, il presidente Saverio Sticchi Damiani ricorda la “grande responsabilità e soddisfazione” di “rappresentare , assieme al Foggia, la Puglia nel campionato di Serie B”. “Siamo consapevoli – prosegue il patron giallorosso – che sarà un campionato durissimo, anche alla luce del fatto che portando le squadre a 19 le retrocessioni sono sempre 4”. “Tutte le squadre – continua – hanno portato avanti un mercato grandioso, come abbiamo fatto anche noi. La parola d'ordine è conservare la categoria e per farlo bisogna essere più che mai compatti”. In effetti, il calciomercato giallorosso è stato davvero di prim'ordine: “Abbiamo fatto grossi sforzi, abbiamo preso cinque elementi che negli ultimi due anni anno vinto il campionato di serie B”. Insomma, una vera e propria “rivoluzione sul mercato”. Infine, un riconoscimento a chi ha reso possibile l'ottima riuscita delle trattative: “Sono felice che le operazioni di mercato che avevamo i mente sono andate a buon fine, frutto del lavoro del nostro direttore Meluso”.

 

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