L’11 gennaio scorso si è celebrato il secondo anniversario della scomparsa del giornalista e politico, già presidente del parlamento europeo, David Sassoli.

In sua memoria e per celebrarne la figura umana e politica il prossimo venerdì 19 gennaio alle 19:30 è stato organizzato un convegno presso il teatro “don Donato Bleve” della parrocchia Sant’Antonio da Padova a Tricase.

David Sassoli è stato per anni uno dei volti più famosi per le famiglie italiane legato al Tg1 di cui è stato direttore dal 2006 al 2009. Fu poi eletto parlamentare europeo tra le schiere del Partito Democratico che lo portò a diventare poi nel 2019 presidente del parlamento europeo fino al giorno della sua morte avvenuta l’11 gennaio del 2022 dopo una lunga lotta contro un tumore maligno che lo affliggeva al sistema immunitario già dal 2011.

Oltre alla carriera da giornalista e politico, David Sassoli si distinse nella sua vita anche come scout in giovane età, padre e marito di una famiglia sempre presente e attiva in ambito sociale e soprattutto come uomo di fede e cattolico convinto.

Per queste ragioni la Consulta regionale delle aggregazioni laicali in collaborazione con il gruppo Agesci Tricase 2 e con il patrocinio del Consiglio regionale pugliese e della città di Tricase promuove un particolare convegno per ricordare la figura del giornalista e politico che ha lasciato un notevole segno nella società per le sue scelte di uomo credibile.

I saluti istituzionali di Antonio De Donno, sindaco di Tricase, e di Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia, daranno il via al convegno che vedrà l’introduzione di Mimmo Turco, delegato vescovile per la Consulta diocesana delle associazioni laicali di Ugento-Santa Maria di Leuca e di don Pierluigi Nicolardi, parroco ed assistente ecclesiastico Agesci della zona Lecce Ionica.

Interverranno poi Francesco Scappola, presidente del Comitato nazionale Agesci, Elisa Anzaldo, giornalista Rai e vicedirettrice del Tg1 e Fabio Zavattaro, giornalista e vaticanista Rai.

Le conclusioni saranno poi affidate a mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca. Un’occasione per ricordare un uomo e un professionista autentico, credente e credibile.