Continua l’opera di Cuore Amico che dalla fine di marzo, ha cambiato momentaneamente mission. In questo particolare momento di crisi economica dovuta alle misure di distanziamento e dunque allo stop del mondo del lavoro sono tantissime le famiglie in difficoltà.
“Charitas urge nos”: l'invito che San Paolo rivolge alla sua comunità oggi risuona nel gesto di solidarietà per continuare ad aiutare il prossimo in questo tempo di emergenza ancora lungo.
Da oggi possono salvare vite i ventilatori polmonari donati da Papa Francesco al “Vito Fazzi”. I due respiratori di ultima generazione consegnati dall’Elemosiniere apostolico all’arcivescovo Michele Seccia il 24 aprile scorso, giorno dell’onomastico di Bergoglio, sono stati montati e sono pronti per essere utilizzati.
Con l’inizio della fase 2 riparte un nuovo servizio Caritas che si era interrotto a qualche settimana dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
“Si conferma, come anticipato nei giorni scorsi, il raddoppio delle persone che per la prima volta si rivolgono ai Centri di ascolto e ai servizi delle Caritas diocesane rispetto al periodo di pre-emergenza”.
Ieri la Asl di Lecce ha ricevuto un dono da parte di una persona davvero speciale, Papa Francesco.