Il secondo giorno con il Papa ha fatto suonare la sveglia presto ieri per i giovani di Lecce a Lisbona per prepararsi a partecipare alla Via Crucis al Parco Eduardo VII che da diversi giorni ospita la Gmg 2023.
La messa ha avuto inizio alle 7:30 nella vicina chiesa di San Francesco d’Assisi dietro la scuola che ospita i 130 pellegrini leccesi con altri italiani. Una messa nella memoria di San Giovanni Maria Vianney, patrono dei sacerdoti e per i quali si è pregato con affetto e gratitudine per essere stati guide paterne in questa avventura della Gmg per tutti i giovani. I sacerdoti leccesi si sono finalmente ritrovati tutti insieme con l’arrivo anche di don Egidio Buttazzo, che parteciperà con alcuni suoi ragazzi ai momenti della Gmg.
Chi ha voluto ha potuto successivamente confessarsi per essere pronto a ritornare alla Colina do Encontro nel Parco Eduardo VII nel cuore di Lisbona per partecipare al secondo appuntamento con Papa Francesco, la Via Crucis. Un momento di profonda emozione e riflessione. Ogni stazione è stata intonata in una diversa lingua soffermandosi su testimonianze forti e toccanti di alcuni giovani che hanno saputo attraversare la loro Via Crucis, salire sul Calvario e affrontare la propria croce abbracciandola con dolore ma con coraggio e fede in Dio. Storie di dolore, paure, sofferenze e grandi cadute, quelle che spesso possono distruggere la vita di un giovane, ma se offerte a Cristo possono diventare la forza per una vita di luce e speranza viva.
La sera ha lasciato l’intera città ai giovani che l’hanno animata coi loro colori, le loro bandiere, le loro lingue e i loro cuori. Lisbona è divenuta centro di un mondo di speranza.
Oggi sarà la volta della grande veglia che porterà i giovani sotto l’ombra del Ponte Vasco da Gama dove superando la notte vivranno la grande messa della Gmg 2023