Dopo aver venerato San Simeone presso la chiesa della Purificazione della Beata Vergine Maria a Trepuzzi, si rinnova anche quest’anno nella comunità di Maria Santissima Assunta l’appuntamento con la memoria di San Biagio, vescovo e martire.

Uno dei miracoli che si attribuisce al santo, secondo il racconto tradizionale, è quello di aver salvato un bambino che stava soffocando a causa di una lisca di pesce tramite il gesto di incrociare due candele sulla gola dell’infante. Infatti i fedeli si rivolgono a San Biagio anche per la cura dei mali fisici e in particolare per la guarigione dalle malattie della gola: è considerato uno dei quattordici santi ausiliatori.

Nel giorno della memoria liturgica, in molte chiese i sacerdoti benedicono le gole dei fedeli accostando ad esse due candele; per questo è anche patrono degli specialisti otorinolaringoiatri. Oggi 3 febbraio quindi si celebrerà la memoria del santo taumaturgo alle 18 nella chiesa matrice, invocando l’intercessione di San Biagio con la benedizione della gola per tutti i fedeli che parteciperanno alla celebrazione eucaristica.