In questi mesi l’Azione cattolica italiana sta rinnovando le cariche associative parrocchiali che culmineranno a febbraio 2024 con l’assemblea elettiva diocesana.
Anche nella comunità parrocchiale di Maria Santissima Assunta in Trepuzzi, nei giorni scorsi, gli associati si sono ritrovati in assemblea presso il salone parrocchiale per il rinnovo delle cariche.
Dopo aver partecipato alla santa messa, assieme alla comunità, e un breve momento di preghiera da parte del parroco, don Luca Bisconti, che ha colto l’occasione per ringraziare i presenti, ha preso la parola il presidente uscente, Giuseppe Capodieci, che ha ringraziato i suoi consiglieri responsabili di settore, compagni di viaggio nel cammino durato ben sette anni (due mandati). Ha dato lettura della sua relazione di fine mandato, dalla quale sono emerse le difficoltà che l’associazione ha vissuto per una mancanza di cambio generazionale, soprattutto con l’evolversi della pandemia da Covid 19 che ha messo a dura prova le attività associative, ma che rimane sempre la voglia di mantenere viva.
Per la presidenza diocesana era presente il presidente diocesano, Mauro Spedicati, che ha evidenziato le sfide che l’associazione dovrà affrontare per il prossimo triennio: il settore dei giovani che sta vivendo una crisi importante, la solitudine delle famiglie, la necessità di formare sempre più adulti responsabili, ma anche l’avvio di un progetto all’interno della associazione, che interesserà principalmente chi riveste compiti di responsabilità, per far conoscere meglio l’azione cattolica a chi si impegna in prima persona e fornire gli strumenti necessari affinché il proprio mandato venga svolto con consapevolezza.
Successivamente si è svolta la votazione degli associati in lista aperta, suddivisi per genere e settore, e lo spoglio dei voti che ha visto l’elezione del nuovo consiglio parrocchiale di Azione cattolica, formato dai membri associati: Salvatrice Pezzuto, Paolo Longo e Angelo Caretto, per il settore adulti e Martina Monti, Riccardo Miglietta e Davide Tafuro, per il settore giovani.
L’augurio per i nuovi consiglieri, ma anche per tutti gli associati, è mettersi in ascolto favorendo la partecipazione e il dialogo con tutti, considerano il percorso assembleare generativo: non l’interruzione della vita ordinaria o un adempimento formale, ma il tempo intenso per vivere ed essere un’associazione di credenti appassionati del Vangelo e della vita di ciascuna persona.
