Si è svolto a Trepuzzi il convegno organizzato dall’associazione “Tommaso Caretto” presso la sala consiliare del comune, in occasione del ventesimo anniversario dell’associazione.
“Non un evento auto celebrativo” ha ribadito Angelo Caretto, già presidente dell’associazione ma “occasione di riflessione comune e di rilancio dell’attività associativa”, all’interno della comunità locale e di contesti associativi più ampi, quali il Forum delle associazioni familiari e il Csvs.
Dopo la proiezione di un filmato riguardante i tratti salienti del percorso associativo, con i saluti del vescovo Fernando Filograna, ispiratore dell’associazione negli anni in cui fu parroco della matrice di Trepuzzi, con l’intervento del sindaco Giuseppe Taurino e della presidente in carica, Anna Luisa Rizzo, si è avviato il convegno, moderato dal giornalista Tonio Tondo.
Ospite d’onore della serata è stato Gianluigi De Palo, presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, che ha affrontato il tema della denatalità, su cui ormai da anni il Forum ha investito moltissime energie per orientare le scelte della politica nazionale e locale. I numeri della natalità sono allarmanti e richiedono che l’agenda politica metta decisamente al centro la famiglia, per allinearsi a paesi europei come Francia e Germania, che sono stati in grado di contrastare in modo rapido il fenomeno.
Oltre a potenziare l’assegno unico universale per figlio, è necessario sostenere in tutti i modi la natalità, attraverso misure di welfare aziendale che migliorino significativamente la conciliazione famiglia lavoro, il potenziamento dei servizi di cura e un sistema fiscale che tenga conto dei carichi familiari. Altrettanto urgente è sviluppare una fattiva rete tra pubblico e privato sociale, per far fronte agli innumerevoli bisogni espressi dalle famiglie più fragili, come quelle migranti e non solo.
Un esempio potrebbe essere la rete consultoriale per implementare la misura della Regione Puglia finalizzata a dare piena attuazione alla parte preventiva della legge 194/78. De Palo avverte che se la rotta non sarà a breve invertita, le nuove generazioni porteranno con sé la pesante eredità di vedere azzerato il welfare sanitario e pensionistico, con un conseguente impoverimento complessivo della società italiana e in particolare delle regioni del Sud. Per “ridare speranza al futuro” come recita il titolo del convegno, è necessario che la famiglia venga vista non come problema ma come risorsa e questo prevede un cambio di passo culturale a tutti i livelli.
