0
0
0
s2sdefault

Le comunità non si soffermano abbastanza sui significati di riti, simboli e realizzazioni, soprattutto in occasione del Natale.

Questa ricorrenza è spesso svuotata del suo significato più importante, quello di riunirsi, di incontrare l'altro, il vicino, il prossimo.  I simboli, il presepe, l’albero, le luci hanno lo scopo di richiamare intorno ad essi la comunità, le comunità per ricostruire valori come il rispetto, la solidarietà e il senso di appartenenza, possono avere un valore identitario e servono per costruire ponti ideali con gli altri.

Stanche abitudini hanno ridotto tutto a semplici elementi di contorno vuote ambientazioni di abitudini e gesti ripetuti. Per restituire ai luoghi i loro legami profondi con le comunità di Torre Rinalda e Torre Chianca,  l’associazione “Co.perazione” ha proposto e realizzato gli alberi ricicloni in via Zefiro e in Piazza Guacci. Perché gli addobbi natalizi devono essere creazioni dal basso, creazioni delle comunità che nella realizzazione si riconoscono e collaborano, occasioni di confronto tra le persone e perché no? Tra le persone e gli esponenti delle amministrazioni locali, assessori e consiglieri comunali.

L’altra sera don Francesco De Matteis, viceparroco della parrocchia di Santa Rosa in Lecce, alla presenza del presidente del consiglio comunale Carlo Mignone, degli assessori comunali Christian Gnoni, Paolo Foresio, Sergio Signore, dei consiglieri comunali Ernesto Mola e Paola Povero,  di cittadini e iscritti all’associazione “Co.perazione” e l’ospitalità di Franco Montesardo, ha benedetto gli alberi di Natale realizzati con materiale riciclato e alimentati con energia fotovoltaica.

Tanti i progetti e le iniziative in cantiere affermano augurando buon Natale e buone feste prossime i volontari dell’associazione.

 

Forum Famiglie Puglia