Dopo due lunghi anni segnati dalla pandemia torna a Carmiano, come da antica tradizione nella quarta domenica di ottobre, la festa in onore del compatrono del paese, San Vito martire.
Il prossimo 9 ottobre, in Piazza San Pietro a Roma, Papa Francesco proclamerà santo il Beato Giovanni Battista Scalabrini, vescovo di Piacenza e fondatore della Congregazione dei Missionari di San Carlo Borromeo (Scalabriniani) e della Congregazione delle Suore Missionarie di San Carlo Borromeo (Scalabriniane).
La comunità di Carmiano si prepara nuovamente a festeggiare, dopo i giorni solenni di dicembre, nel periodo estivo, la patrona del paese, Maria SS.ma Immacolata, venerata col titolo di “Madonna Nostra”.
Stasera 12 agosto alle 20.30, a pochi giorni dalla solennità del patrocinio di Maria SS.ma Immacolata “Madonna Nostra” sul paese di Carmiano, tornerà a risuonare il monumentale organo a canne della chiesa matrice di Carmiano, dopo due anni di un meticoloso restauro, fortemente voluto dal parroco don Mario Pezzuto, e realizzato, grazie ai fondi raccolti dalla parrocchia, dal maestro organaro Giovanni Rega e dalla sua ditta.
“Siamo nel mondo per lasciare impronte, non cicatrici”: con questo spirito si è svolta nella mattinata di martedì scorso, presso il cortile della scuola dell’infanzia paritaria “La Coccinella”, in Carmiano, una festa per accogliere ufficialmente Mykhailo, un bambino ucraino frequentante dal mese di aprile la sezione primavera annessa alla stessa scuola.
Ci sono voluti nove lunghi mesi di certosino lavoro di restauro per rivedere lo splendore dell'antico altare maggiore seicentesco, opera di Giuseppe Zimbalo, che custodisce l'icona di Maria SS. Immacolata, patrona di Carmiano.