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“Carissimi fratelli e sorelle dell’amata Chiesa di Andria, Buona Pasqua! Gesù, il nostro Maestro, il nostro Signore è vivo e noi non siamo i discepoli di un morto ma di un Vivente che è in mezzo a noi e con la sua presenza ci tocca e ci guarisce, ci incontra e ci salva”.

 

 

“Il Risorto è laddove c’è un pane che si spezza; laddove c’è qualcuno che spezza il pane; laddove c’è qualcuno che vive l’Amore. Un pensiero di particolare affetto, una amorevolissima carezza ai nostri fratelli e sorelle infermi, che vivono nella loro carne l’ora della prova e, insieme, un pensiero di profonda gratitudine a tutti coloro che a vario titolo si stanno prendendo cura di loro”. Sono queste le parole di mons. Luigi Mansi, vescovo di Andria, città che si prepara a vivere la processione dei misteri, in programma il 29 marzo, Venerdì Santo, alle 19,30 partendo dalla chiesa del Purgatorio.

“Abbiamo due modi per vivere la Settimana Santa: viverla emotivamente come ricordo di fatti lontani oppure viverla cristianamente, per trovare nella passione di Cristo il perché delle nostre personali sofferenze”, dichiara don Francesco Piciocco, direttore dell’Ufficio liturgico diocesano di Andria. “La sua Settimana Santa diventi così anche la nostra! Il Signore ci aiuti a scegliere il modo giusto per vivere la Pasqua”.

 

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