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Sarà il vescovo di Nardò-Gallipoli, mons. Fernando Filograna a presiedere nel pomeriggio di oggi alle 15,30, nella concattedrale di Gallipoli, l’Eucarestia con il rito delle esequie di mons. Luigi Tarantino, deceduto ieri mattina nella sua abitazione a San Simone.

 

 

 

Don Luigi era nato a San Simone il 1° settembre 1931. Il suo cammino vocazionale ha avuto inizio presso il seminario diocesano di Gallipoli, completando la formazione filosofica e teologica presso il seminario diocesano di Rovigo. Venne ordinato diacono da mons. Achille Salvucci il 23 dicembre 1953 e sacerdote da mons. Francesco De Filippis il 15 agosto 1956.

Dopo l’ordinazione, rientrato ormai in Diocesi, fu nominato vicerettore del seminario diocesano di Gallipoli, servizio che ha ricoperto fino al 1965. Dal 1988 è stato vicario per la forania di Gallipoli. Dal 1959 al 1988 don Luigi è stato anche docente di religione presso diversi istituti scolastici in Gallipoli.

“Nei lunghi anni di ministero - è scritto in una nota della diocesi -, don Luigi ha totalmente speso la sua vita sacerdotale, con dedizione e abnegazione, come parroco della basilica concattedrale in Gallipoli, dove è stato accompagnatore della vita umana e spirituale di tutti i fedeli a lui affidati. Prudente e saggio amministratore, ha curato spiritualmente le confraternite del centro storico di Gallipoli, cercando sempre di custodire la comunione ecclesiale. Insieme alla cattedrale don Luigi, in diversi passaggi della sua vita, ha curato come parroco o amministratore la pastorale nelle parrocchie di Santa Maria del Canneto e di San Lazzaro, oltre ad avviare, nel 1999, l’unificazione della parrocchia di San Francesco con la parrocchia di Sant’Agata”.

“Nel 2006, per sopraggiunti limiti d’età, ha lasciato il ministero di parroco in Gallipoli ed è stato nominato cappellano del Monastero delle Carmelitane Scalze di San Simone, continuando ad essere anche esorcista diocesano, nomina confermatagli dai diversi vescovi diocesani”.

“Confessore e accompagnatore spirituale di diversi sacerdoti e laici - così si conclude il necrologio -, don Luigi ha vissuto gli ultimi anni in preghiera e nel silenzio, celebrando l’eucaristia nella propria abitazione, coltivando sempre la comunione con il vescovo e i confratelli sacerdoti. Nell’ultimo periodo le forze lo hanno lentamente abbandonato fino a fargli consegnare serenamente la sua anima a quel Dio ha servito e amato nei fratelli fino alla fine”. Fino alle prime ore di ieri mattina.

 

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