“Io credo che la vita umana va salvata in qualsiasi maniera, ecco. Quindi quella deve essere la stella polare che ci guida, poi tutto il resto è secondario”.
Malmenati e picchiati fino a ucciderli perché il loro pianto o i loro bisogni disturbano, impediscono di dormire o di fare altro. Sono i piccoli che muoiono per mano dei compagni di madri spesso sono acquiescenti se non addirittura complici.
"Il gesto compiuto dal cardinale Konrad Krajewski si pone come un autentico gesto di 'disobbedienza civile'. Infatti se da un lato è stato giustamente fatto notare che togliere i sigilli è un atto illegale, dall'altro, bisogna notare la motivazione di fondo del gesto e il modo in cui è stato attuato".
Nella mattinata di ieri, domenica di carnevale, sedici giovani di buona volontà e con un grande cuore insieme all’Associazione “Cuore e mani aperte verso chi soffre” guidata dal presidente don Gianni Mattia si sono recati nei reparti di pediatria e chirurgia pediatrica del “V. Fazzi” per portare una ventata di allegria.
Più pasti per i poveri nelle mense gestite dai Gruppi di volontariato vincenziano. Da oltre 290mila pasti annui, offerti oggi, a quasi 400mila. Una delle mense è attiva da molti anni anche a Lecce in via Petraglione, meglio conosciuta come la “mensa di suor Annamaria”.
La prima domenica di marzo anche nella diocesi di Lecce, si celebra la Giornata del carcerato come momento di preghiera nei confronti dei fratelli detenuti e di sensibilizzazione verso le problematiche della reclusione.