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Ventisei personaggi raccontati dalla penna dello psichiatra squinzanese Salvatore Sisinni seguendo il filo rosso della tubercolosi, poeticamente detto il “mal sottile”.

 

 

 

Loro sono i protagonisti del libro “Grandi del passato minati dal mal sottile”, che sarà presentato oggi alle 19.30 a Lecce nella sede provinciale dell’Ordine dei medici, in via Nazario Sauro. In vetrina, fra gli altri, Violetta Valery, appassionata figura de “La Traviata”, morta di tisi, e Giovanni Verga, che non fu mai colto dalla tubercolosi, ma ne fece morire alcuni suoi personaggi; Guido Gozzano, al quale la malattia fornì il destro per narrare in versi alcuni esami radiografici a cui si era sottoposto, e l’immenso Fryderiyk Chopin; Edgar Allan Poe, morto probabilmente per il “mal sottile”, che certamente uccise la moglie del letterato statunitense; Alberto Moravia, trovato morto nel bagno del suo appartamento sul Lungotevere della Vittoria, e Curzio Malaparte, che nel romanzo “La pelle” intitola il primo capitolo “La peste”. E don Lorenzo Milani, Niccolò Paganini e la "divina" Eleonora Duse.

Il libro di Sisinni, che fornisce indicazioni sulla tubercolosi, si legge d’un fiato. Illustrato qua e là da Anna De Donno. Dunque, questa sera, dopo i saluti istituzionali del dott. Donato de Giorgi, presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Lecce, e quelli della prof. Immacolata Tempesta, presidente del Rotary club Lecce Sud, interverranno Piero Grima, infettivologo e microbiologo, e Gino Peccarisi, vicepresidente dei medici salentini, oltre all’autore del libro. In scaletta intermezzi musicali. Coordinerà l’incontro il giornalista Beppe Longo.

 

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