Alla vigilia della solennità dei Santi Pietro e Paolo, che con i loro diversi carismi si sono messi alla sequela del Signore Gesù, la Presidenza diocesana dell’Azione cattolica di Lecce e i Responsabili della Agesci Zona Lecce Adriatica hanno vissuto, lo scorso lunedì a Squinzano, una serata di incontro e dialogo per continuare a tracciare percorsi di sinodalità e collaborazione.

“Un noi generativo” è il documento che, a livello nazionale, le due associazioni hanno di recente sottoscritto, per impegnarsi insieme nella missione educativa di bambini, ragazzi, adolescenti e giovani e, sulle orme di esso, anche nella Chiesa di Lecce si è dato inizio ad un cammino di conoscenza, confronto e condivisione. In questa occasione, si sono raccontati e ascoltati, non per elaborare piani o programmi, ma per coltivare la fraternità tra loro e, a partire da essa, trovare gli stimoli per “generare processi virtuosi di conoscenza, scambio, lettura dei bisogni e ricerca di soluzioni che rispondano in primis alle necessità di quanti ci sono prossimi, consapevoli che è proprio lì dove ci troviamo che il Signore ci chiama a operare” (https://azionecattolica.it/un-noi-generativo).

Si sente forte la chiamata a camminare insieme, ognuno con i carismi propri delle diverse realtà associative, come discepoli e cercatori di tracce del Signore; di ritrovarsi e riconoscersi compagni di viaggio con la stessa meta, sulle stesse strade. E su quelle strade, che sono i paesi e le città, farsi portatori di speranza, certi del fatto che stringere alleanze sia sinonimo di maturità e voglia di fare del bene per la Chiesa e per il territorio.

*viceresponsabile diocesana Acr