Si è concluso ieri sera, nella sede diocesana di Via Santa Venera, il cammino assembleare dell’Azione cattolica di Lecce, avviato nello scorso mese di ottobre con il rinnovo degli incarichi di servizio nelle parrocchie, e che ha visto un momento fondamentale nella XVIII assemblea diocesana elettiva, del 10 e 11 febbraio scorsi.

Davanti al nuovo consiglio diocesano, l’arcivescovo Michele Seccia ha, infatti, sciolto la riserva sulla terna dei candidati al servizio di presidente diocesano che lo stesso consiglio aveva indicato alcuni giorni fa all’arcivescovo: a presiedere l’Azione cattolica per il triennio 2024-2027 sarà, dunque, Giulia D’Alfonso.

Trentuno anni ancora da compiere, sposata da pochi mesi con Gabriele e radicata nella parrocchia Santa Maria delle Grazie in San Cesario di Lecce, Giulia è funzionario pubblico, con alle spalle un brillante percorso di studi, che l’ha portata a conseguire con lode la laurea in economia. Altrettanto ricco e fecondo, nonostante la giovane età, il percorso al servizio dell’Azione cattolica e della Chiesa di Lecce, con uno sguardo particolare sempre rivolto ai più piccoli protagonisti di questa bella storia, gli accierrini. Educatrice e poi responsabile dell’Acr nella sua parrocchia dal 2011 al 2017, Giulia è entrata a far parte del consiglio diocesano dal 2017, per poi ricoprire, nell’ultimo mandato, l’importante ruolo di vice-responsabile diocesana Acr. Negli ultimi anni è stata, inoltre, attivamente impegnata nell’equipe sinodale, all’interno della quale ha rappresentato, su mandato della presidenza, tutta la famiglia di Azione cattolica.

“In questi anni ho imparato a conoscere l’Ac di Lecce – ha detto l’arcivescovo ai presenti - e ho conosciuto una associazione che ha un grande patrimonio di testimoni e di esperienze. Avvertite forte dentro di voi l’onore di portare avanti una storia così bella, anche perché oggi c’è tanto bisogno di laici che sappiano impegnarsi nel mondo per i valori fondamentali, a partire da quello della vita.”

Visibilmente emozionata la nuova presidente, circondata dall’affetto dei suoi familiari e di tutto il consiglio, a partire dai sacerdoti assistenti: “Grazie eccellenza - le sue prime parole - per la sua fiducia: questo incarico è grande e impegnativo e mi affido allo Spirito Santo affinché io possa viverlo al meglio per il bene dell’associazione. Le chiedo, eccellenza, di pregare per me, perché io possa essere una guida attenta e ispirata, sempre umile e al servizio di tutti; io le assicuro la mia più convinta e filiale fedeltà, a lei e alla nostra Chiesa, con la promessa di fare di tutto perché la nostra Azione cattolica sia sempre palestra di sinodalità all’interno della nostra Chiesa locale.”

Il Consiglio ha poi proceduto all’elezione degli altri componenti della Presidenza: Pompilio Romano e Francesca Pastore per il settore adulti; Mattia Campilongo e Giorgia Ricupero per il settore giovani; Marco Calabrese e Irene Solazzo per l’articolazione dell’Acr.