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Si è tenuta l’altra sera la cerimonia di consegna di un ecografo al Centro di reumatologia e immunologia pediatrica del Presidio Ospedaliero “V. Fazzi” di Lecce.

 

 

La donazione è frutto della serata benefica “Nitecity for children”, tenutasi presso il Teatro Apollo di Lecce nel corso della quale, grazie alla generosità dei salentini è stato raccolto il necessario per l’acquisto della preziosa strumentazione.

Si è trattato di un’iniziativa dell’associazione Cuore e mani aperte OdV presieduta da don Gianni Mattia, che ne è anche fondatore, di Angeli di quartiere onlus e del gruppo Nitecity col suo frontman Ciky Forchetti.

Erano presenti il direttore generale di Asl Lecce, Stefano Rossi, don Gianni Mattia, per Angeli di Quartiere Onlus la presidente Tonia Erriquez e Adele Civino, direttrice del Centro di reumatologia e immunologia pediatrica di Asl Lecce.

“Ne ho passati tanti di Natali nella cappella dell’ospedale – ha spiegato don Gianni - chiedendo a Dio il perché di tanto dolore e silenzio e non sempre sono stato capace di ascoltare le risposte che giungevano. Come si può accettare la morte o la malattia di piccoli angeli che dovevano e devono ancora imparare a vivere o ascoltare i loro pianti silenziosi?”.

“E alla fine - prosegue il cappellano del ‘Fazzi’ -, come sempre accade, sono stati i bambini a farmi capire che non dovevo essere arrabbiato o triste per quelle risposte che non comprendevo, ma che dovevo riempire d’amore quei silenzi e tutto sarebbe andato bene. I bambini sanno che la vita ha bisogno d’amore e sorrisi per non andare perduta e li vedi nelle loro camere, in quei lettini troppo grandi per loro sorridere ai clown, essere entusiasti della visita di Babbo Natale. Alle volte sono talmente tanto felici e meravigliati di quella magia, che quasi quasi torno bambino anch’io!”.

“Il sodalizio fra tre realtà che hanno deciso di mettere al centro del loro cuore la solidarietà - ha concluso - ha fatto sì che la musica potesse parlare d’amore. Una donazione che permetterà con sempre più tempestività di accertare la situazione clinica dei piccoli pazienti e riuscire a dar loro le giuste cure mediche oltre a quelle sociali fatte di sorrisi, baci e giochi. Un grazie di cuore va a chi insieme a noi ha sposato questa missione rendendosi cura attraverso il dono di sé”.

 

 

Forum Famiglie Puglia